Il programma di violino si basa sulla metodologia del “learning by doing”: l’allievo comincia sin dalla prima lezione a padroneggiare I due elementi che compongono lo strumento -violino ed archetto-, con l’obiettivo principale di trovare il suono ideale. Questo richiede pratica e ricerca della comodità a livello corporale: il violino richiede flessibilità e scioltezza, e l’allievo impara nelle prime lezioni a far suo lo strumento, mentre l’insegnante fornisce costante supporto a livello tecnico.
Una volta ottenuto il suono desiderato, segue il posizionamento delle quattro dita sulla tastiera, nonché gli elementi tecnici quali:
-Suddivisione dell’arco e colpo d’arco
-Staccato legato e detaché
-Utilizzo delle diverse metà d’arco
-Trillo, vibrato e pizzicato
-Corde doppie
-Colori del suono
-posizioni della mano sinistra sulla tastiera
Le scuole utilizzate per l’apprendimento corrispondono a quelle di Curci e Suzuki, con corredo di scale ed arpeggi, ma non vuole tuttavia fermarsi a questo metodo, quale è il metodo classico: le lezioni vengono infatti modellate sui punti di forza e sui desideri/generi di ogni allievo, per cui l’insegnante fornisce sempre materiale didattico aggiuntivo anche su richiesta. Il docente adotta inoltre libri di testo quali Fiddle Times, per spaziare oltre al genere classico.
Il violino è uno strumento interdisciplinare non fine a se stesso: ritmo, accenti, qualità del suono si accompagnano all’uso talvolta della voce, delle pulsazioni ritmiche e del pizzicato, tramite cui l’allievo può modellare il suono e allo stesso tempo andare oltre alla semplice tecnica di ripetizione: durante ogni lezione, mai viene perso di vista l’obiettivo principale del fare musica: sapersi esprimere e divertire.
I nostri docenti sono professionisti del mondo della musica con anni di esperienza in ambito musicale e nell’insegnamento.